Piazza Cavour si può definire il centro della vita civile riminese; qui, infatti, si affacciano i principali palazzi del potere cittadino. Di origine forse tardoromana, ebbe sicuramente un ruolo privilegiato nel medioevo. Nel 1204 si innalzò il primo centro del potere, il Palazzo dell’Arengo: in epoca medievale si amministrava la giustizia sotto i suoi portici, mentre nel salone del primo piano si riuniva l’Assemblea cittadina. Nel corso del Trecento fu innalzato il Palazzo del Podestà, mentre risale al Cinquecento il Palazzo Garampi, oggi sede del Municipio.
All’incrocio con Corso Augusto, un tempo si trovava la chiesa di San Silvestro, poi abbattuta per dare unità ai vari palazzi del potere. Sul lato ovest, ovvero quello verso la campagna, si trovavano invece i Forni pubblici, abbattuti nel corso dell’Ottocento. Al loro posto fu costruito il Teatro Amintore Galli.
La Fontana della Pigna, che fa bella mostra di sé sul lato sud, risale all’epoca romana, sebbene sia stata completamente ristrutturata nel 1543. Sulla sua sommità un tempo c’era la Statua di San Paolo, che fu sostituita con la celebre Pigna nel corso dell’Ottocento. Al centro della piazza si trova la Statua di Paolo V, scolpita da Nicolas Cardier nel 1614.
Conclude infine la piazza la Pescheria, inaugurata nel 1747, con le sue caratteristiche fontane con delfini ai quattro angoli della loggia.