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Domus del Chirurgo
Piazza Ferrari
La Domus del chirurgo fu rinvenuta sul finire degli anni ‘80, durante alcuni lavori di arredo urbano. Fu una delle più importanti scoperte archeologiche del Nord Italia, soprattutto a causa dell’estrema particolarità del ritrovamento. Si tratta di un’insieme di abitazioni che vanno dal periodo romano a quello bizantino, il più importante dei quali è la casa del chirurgo Eutyches, di cui sono stati ritrovati addirittura gli strumenti clinici, alcuni dei quali pezzi unici al mondo, oggi esposti nel vicino Museo della Città.
Gli scavi furono ricoperti dall’attuale struttura nel decennio scorso, e aperti al pubblico nel 2007. All’interno si possono vedere gli ambienti dove viveva il chirurgo Eutyches, oltre a quelli dove operava. Sono stati individuati almeno quattro diversi ambienti: l’abitazione vera e propria, la taberna medica (dove il chirurgo operava), la stanza per i ricoveri e la sala d’attesa. La Domus si è conservata a causa di un incendio avvenuto nel III secolo dopo cristo, che ha fatto crollare il palazzo, ricoprendo così i mosaici, le suppellettili, gli strumenti da lavoro e le decorazioni. In epoca bizantina, l’area fu occupata da altri edifici, anch’essi visibili nello spazio della Domus.
La visita alla Domus si integra con quella al Museo della Città, dove si trovano i reperti ritrovati, oltre ad una ricostruzione degli ambienti medici dove operava Eutyches.
