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RIMINI: SORPRESA ADRIATICA
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Tempio Malatestiano

via IV novembre

tempio_malatestiano.jpg

La Cattedrale di Santa Colomba, nota soprattutto col nome di Tempio Malatestiano, è sicuramente il monumento più famoso di Rimini, oltre ad uno dei più importanti del Nord Italia.
Il Tempo si trova nel punto dove sorgeva la chiesa di San Francesco, risalente al XIII secolo, e che ospitò opere anche di Giotto. Nel 1447 Sigismondo Malatesta, Signore di Rimini, decise di avviare alcuni lavori all’interno della chiesa per edificare due cappelle, che fungessero da sepolcro per se e la terza moglie Isotta degli Atti. Tre anni dopo, però, lo stesso Sigismondo decise di ricostruire la chiesa, e per farlo affidò il progetto ad uno dei migliori architetti della storia: Leon Battista Alberti. L’Alberti decise, però, di mantenere l’intero gotico, ma di rifare l’esterno, rivestendo quindi la chiesa con una nuova veste classicheggiante, una scelta in linea con altri lavori dello stesso Alberti (come la facciata di Santa Maria Novella a Firenze). I lavori al tempio, purtroppo, furono abbandonanti nel 1460, a causa della crisi finanziaria che colpì la Signoria malatestiana, lasciando così la facciata incompiuta, come la vediamo oggi.
La chiesa fu retta dai Francescani fino alla loro soppressione, avvenuta durante gli anni napoleonici. Nel 1809, a seguito della distruzione della vecchia cattedrale, il Tempio divenne il nuovo duomo cittadino, prendendo il nome di Santa Colomba.

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