La chiesa di San Giuliano, centro focale del borgo omonimo, sorge su un antico monastero benedettino, intitolato a Pietro e Paolo, risalente al IX secolo, a sua costruito su un tempio pagano. La prima chiesa fu costruita nel medioevo, e sappiamo essere stata a tre navate con cripta; tuttavia essa fu soggetta ad una diffusa opera di ristrutturazione nel Cinquecento, che ne modificò profondamente le forme.
L’attuale chiesa di San Giuliano fu costruita tra il 1533 e il 1575. Si tratta di una chiesa a navata unica, con altari laterali, e alcuni importanti dipinti, tra i quali si segnala il polittico con le Storie di San Giuliano, opera di Bittino da Faenza, pittore tardogotico romagnolo, e il Martirio di San Giuliano, uno degli ultimi dipinti di Paolo Veronese.
All’interno si trovano anche le reliquie di San Giuliano, in un’urna situata all’interno dell’altare maggiore. Al centro dell’abside si può notare un sarcofago romano, che è stato il protettore dei resti del santo, sino al 1910. Leggenda vuole che esse siano giunte dalla Dalmazia proprio dentro il sarcofago qui visibile.